Un itinerario di 9 giorni tra le meraviglie di un’isola straordinaria. Scopri cosa fotografare in Islanda, segui i nostri consigli fotografici e consulta la foto mappa per avere l’esatta location dei migliori spot!
Andare almeno una volta nella vita in Islanda è un sogno di molti e questo perché, effettivamente, è una terra incredibile.
Di certo un viaggio in Islanda è un’esperienza unica e il modo migliore per viverla è sicuramente on the road lungo la Hringvegur e il Golden Circle.
Ma quali sono le mete assolutamente da non perdere? Ecco il nostro itinerario di circa 9 giorni! Cerca il simbolo per conoscere i nostri consigli fotografici!
Consulta anche la nostra foto mappa per conoscere l‘esatta posizione degli scatti! Nella mappa troverai molte più foto e spot di quelli contenuti nell’articolo!
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Indice
- Reykjavík e Vík
- Kirkjufell
- I geyser
- Gulfoss
- Il Parco Nazionale di Thingvellir
- I faraglioni di Reynisfjara
- Il panorama dal faro di Dyrhólaey
- Il relitto dell’aereo Dakota
- Seljalandsfoss e Skógafoss
- La spiaggia dei diamanti
- Il Ghiacciaio Vatnajökull
- Vesturhorn
- I nostri due ultimi consigli
- Info pratiche
1. Reykjavík e Vík
Durata della visita alla capitale: 4 ore
Tra le tappe non può mancare una sosta nella capitale, Reykjavík, dove vi consigliamo un tour gratuito della città, di circa due ore (www.citywalk.is) e una visita alla chiesa luterana Hallgrímskirkja e all’Harpa Concert Hall.
Dal porto di Reykjavík potrete partire per un’escursione per avvistare le balene!
Il picciolo paese di Vík potrebbe essere un buon appoggio per visitare tutte le zone limitrofe della costa sud. Qui vi consigliamo una veloce visita alla piccola chiesa dal tetto rosso, tipica costruzione islandese situata in posizione rialzata, da cui si gode un bel panorama sul villaggio e sui faraglioni di Reynisfjara.
Hallgrímskirkja
Ph: @redo_el_khomsiVík
Ph: @giadaantonini_photography
2. Kirkjufell
Durata della visita: 1.30 ore
Come prima tappa della costa ovest non può mancare questa montagna dalla forma unica. Dal parcheggio, avviatevi sul percorso che attraversa il fiume per ammirare le cascate ed avere un panorama incredibile sulla montagna e l’oceano.
Questo è un ottimo spot per il tramonto e per arricchire la composizione delle vostre foto durante l’aurora boreale!
Giocate con i due soggetti principali: la montagna e l’acqua, sicuramente otterrete immagini interessanti. Provate con lunghe esposizioni, per creare l’effetto seta dell’acqua e registrare il movimento delle nuvole.
Ph: @giadaantonini_photography Ph: @damianocarpino_photography
3. I geyser
Durata della visita: 45 minuti
L’Islanda è famosa per questo fenomeno. Troverete numerosi luoghi dove osservarli, scegliete quello più comodo rispetto al vostro itinerario. Noi vi suggeriamo la valle di Haukadalur, che comprende i geyser Geysir e Strokkur, non molto distante da Reykjavík e parte del Golden Circle, un percorso turistico di circa 300 km, le cui principali tappe, oltre a questa sono il parco di Thingvellir e le cascate di Gulfoss.
Per essere sicuri di catturare il getto nella sua massima estensione, usate lo scatto multiplo del telefono o della reflex, per poi scegliere l’immagine migliore. Provate le foto in controluce per dare maggiore risalto all’acqua, illuminarla e isolarla dallo sfondo.
Ph: @miniaturepics Ph: giadaantonini_photography Ph: giadaantonini_photography
4. Gulfoss
Durata della visita: 30 minuti
Queste cascate sono davvero imponenti e mozzafiato. La particolarità è che ci sono due percorsi per osservarle, una dall’alto e una dal basso, dove ci si avvicina di più all’acqua. La natura qui esprime davvero la sua forza prorompente.
Meglio usare un grandangolo per apprezzare l’intero paesaggio e le proporzioni tra gli spazi. Attenzione al vento, spesso molto forte qui.
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5. Parco Nazionale di Thingvellir
Durata della visita: da 1 a 4 ore in base ai percorsi scelti
Ultima tappa del Golden Circle, questo a nostro avviso è uno dei luoghi più affascinanti dell’isola. Qui si può camminare attraverso la faglia di Silfra, che divide le placche tettoniche del Nord America e dell’Eurasia, ancora in movimento. Questo è anche il luogo di molti eventi importanti della storia islandese e da qui si possono osservare dei paesaggi davvero di indescrivibile bellezza. Durante la vostra passeggiata, arrivate almeno alla cascata Öxarárfoss, ne vale la pena.
Qui il paesaggio merita principalmente il grandangolo o le medie focali. Se riuscite ad attendere l’ora del tramonto, i colori che illumineranno la valle vi regaleranno scatti straordinari.
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6. I faraglioni di Reynisfjara
Durata della visita: 1.30 ore, meglio se all’alba.
La prima tappa nella zona di Vík è una delle più famose spiagge nere della costa islandese, grazie ai suoi imponenti faraglioni in mezzo al mare e alle colonne di roccia basaltica esagonale, creata dal raffreddamento della lava. Tra Settembre ed Aprile potrete ammirare il sole che, sorgendo sull’oceano, crea contrasti cromatici unici tra i colori caldi e le rocce scure sferzate dalle onde.
Provate a isolare i faraglioni per sottolinearne la maestosità, oppure inserite un soggetto umano o qualche particolare della spiaggia per mostrare le proporzioni tra i vari elementi.
Con lunghe esposizioni renderete il movimento dell’acqua più fluido (effetto seta), mentre con tempi veloci bloccherete il momento dell’infrangersi delle onde sui faraglioni. Anche in questo caso, impostate lo scatto multiplo.
Scattando in controluce, provate a rendere le rocce delle vere e proprie silhouette.
Attenti a non farvi sorprendere dall’acqua con la vostra attrezzatura! Le onde sono spesso molto violente.
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7. Il panorama dal faro di Dyrhólaey
Durata della visita: 30 minuti
A poca distanza dalla spiaggia di Reynisfjara c’è un punto panoramico assolutamente da non perdere. Questo faro si trova sulla sommità di una scogliera che si affaccia a sinistra sulla spiaggia di Reynisfjara, a destra su un’altra spiaggia nera denominata “senza fine” e proprio sotto su un faraglione ad arco da cui il faro prende nome. Quanta bellezza in un unico luogo! Per le vostre foto avrete l’imbarazzo della scelta.
Dallo zoom al grandangolo, tutto è adatto per questo spot. Con il grandangolo riuscirete a cogliere l’immensità di quegli spazi e la loro profondità. Con lo zoom isolerete i soggetti e giocherete maggiormente sui contrasti cromatici tra il nero della sabbia, il blu dell’oceano e il bianco delle onde che bagnano la spiaggia.
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8. Il relitto aereo
Durata della visita: 3 ore totali
Sempre da Vík si può facilmente arrivare al parcheggio che permette di raggiungere la carcassa dell’aereo statunitense DC-3 Dakota, abbandonato sulla spiaggia di Solheimasandur nel 1973, dopo un atterraggio di emergenza. Ormai l’aereo sembra appartenere a questo luogo e dà vita a un paesaggio davvero suggestivo in cui si erge come unico monumento sulla distesa infinita di sabbia nera.
Per arrivare, dal parcheggio sarà necessaria una passeggiata di circa 45 minuti, ma ne vale davvero la pena.
Calcolando il tempo necessario a tornare indietro, e portando con sé delle torce in caso facesse buio, consigliamo di arrivare lì prima del tramonto. I raggi caldi sulla carcassa metallica creano riflessi che faranno letteralmente vibrare le vostre foto. Giocate in modo creativo con le forme dell’aereo e con la luce.
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9. Le cascate di Seljalandsfoss e Skógafoss
Durata della visita: 30 minuti ciascuna
L’islanda è famosa per le sue meravigliose e numerose cascate.
Tra le più famose ci sono sicuramente Seljalandsfoss e Skógafoss, a soli 30 minuti di distanza l’una dall’altra.
A Seljalandsfoss non perdete il percorso che vi porterà esattamente dentro la cascata stessa e potrete ammirare l’acqua precipitare dalla grotta!
Anche in questo caso potrete realizzare foto incredibili, soprattutto al tramonto o con condizioni di luce particolari all’esterno della grotta.
Provate ad avvicinarvi all’acqua, evitando così di immortalare i turisti, cambiate il punto di osservazione (magari dal basso), create composizioni con le pietre presenti. Naturalmente le cascate sono perfette per le lunghe esposizioni. Per perdere il senso della proporzione, usate lo zoom per catturare solo una parte della cascata e la potenza dell’acqua, o inserite un soggetto umano non in primo piano, per sottolineare la maestosità della natura rispetto all’uomo.
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10. La spiaggia dei diamanti
Durata della visita: 1-2 ore
Spostandoci verso ovest, assolutamente da ammirare è la cosiddetta “spiaggia dei diamanti”, una lunghissima spiaggia nera vulcanica, dove si posano innumerevoli iceberg provenienti dal vicino ghiacciaio. Uno scenario davvero sorprendente, soprattutto per il contrasto tra il colore nero della sabbia e il bianco scintillante del ghiaccio illuminato dal sole.
Isolate uno o pochi pezzi di ghiaccio e abbassatevi per far entrare nell’inquadratura anche l’oceano o l’orizzonte. Se andate all’alba (da Agosto ad Aprile) i suoi colori renderanno il ghiaccio ancora più scintillante. Potete anche concentrarvi sui dettagli e realizzare delle foto astratte.
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11. Il ghiacciaio Vatnajökull
Durata della visita: da 1 ora a 6 ore a seconda delle attività
A breve distanza dalla spiaggia potrete godere di un’altra meraviglia, affacciarvi sul più grande ghiacciaio d’Europa, quello del Vatnajökull. Appena alle spalle della spiaggia dei diamanti, troverete il lago glaciale più vasto d’Europa, il Jökulsárlón. Qui non solo potrete ammirare il ghiacciaio e gli iceberg galleggianti, ma potrete anche vederli da vicino imbarcandovi per un tour in laguna!
Per chi ama il trekking c’è anche la possibilità di prenotare online escursioni guidate e visite alle grotte di ghiaccio! Un’esperienza davvero memorabile.
Fate una sosta anche al vicino lago Fjallsárlón per godere di un altro scenario incredibile.
Cogliete le forme degli iceberg più interessanti, cercate una composizione che vi convinca, dove il dettaglio scelto non si perda troppo nella confusione delle altre forme. Se l’acqua è calma, concentratevi sui riflessi e le geometrie che gli iceberg creano e darete vita a delle immagini uniche!
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12. Vesturhorn
Durata della visita: almeno 1 ora.
Come ultima, imperdibile tappa indichiamo quello che, a nostro avviso, è il luogo più affasciante e mistico in Islanda. Sarà la forma particolare di questa montagna, saranno i suoi colori, sarà la spiaggia nera da cui osservarla o saranno i riflessi incredibili che si creano sull’acqua a rendere questo posto come sospeso nel tempo e nello spazio.
Vi consigliamo di tornare qui almeno due volte, se avete tempo, perché ogni ora della giornata crea colori e paesaggi diversi, come una vera magia.
Qui possono nascere mille ispirazioni, dal concentrarvi sui riflessi o sui dettagli, al cercare di raccontare il paesaggio nella sua interezza, fino a sceglierlo come soggetto per le vostre composizioni con l’aurora boreale. Lasciate libera la vostra creatività.
Ph: @giadaantonini_photography Ph: @ilariogiglietti Ph: @giadaantonini_photography
13. I nostri due ultimi consigli
- Godetevi il viaggio!
Essendo un itinerario on the road passerete molto tempo in auto: lungo il tragitto incontrerete paesaggi incantevoli.
Prendetevi tempo, fate delle soste, svoltate se vi trovate davanti una meraviglia che non avevate nella lista delle cose da vedere. L’Islanda ha bisogno di tempi lenti, quindi pianificate, ma non troppo. Se vi lascerete sorprendere dall’imprevisto non ve ne pentirete. Tutto quello che vedrete lungo il percorso vi riempirà di emozioni tanto quanto le attrazioni che non volete assolutamente perdere. Con la giusta colonna sonora poi, sarà pura magia.
- Un momento di relax nelle piscine geotermali.
In un viaggio che si rispetti in Islanda non può mancare un momento di relax in uno dei numerosi impianti geotermali. La più famosa è la Blue Lagoon, a cui dedicare almeno mezza giornata, ma a nostro avviso è più emozionante fermarsi nelle piccole piscine naturali che si trovano sparse qua e là, dove probabilmente vi ritroverete soli, immersi nell’acqua calda in mezzo al paesaggio incontaminato.
Ph: @carmen_budau
14. Info pratiche
- Quando andare:
In base ai vostri desideri, l’Islanda è il luogo perfetto in qualsiasi momento dell’anno, solo in inverso le rigide temperature rendono complicato il viaggio. Tra giugno e luglio il paesaggio sarà tinto di lilla dalla fioritura dei lupini. A giugno potrete ammirare il sole di mezzanotte, ad agosto potrete dedicarvi al trekking, partecipare ai numerosi festival e godere del clima mite, in autunno potrete visitare le grotte di ghiaccio. I periodi migliori per l’aurora boreale sono invece tra settembre e aprile.
- Spostamenti:
Che sia in auto o in camper, le strade sono in genere comode da percorrere, ma in autunno o inverno potrebbe essere più o meno facile spostarsi non solo a causa della neve, ma soprattutto del forte vento, che a volte può essere così forte da ostacolarvi la guida o impedirvi di scendere per visitare un’attrazione. Fate quindi attenzione e procedete con cautela.
- Pianificate le distanze, le soste, i rifornimenti.
Considerando le lunghe distanze da coprire e la poca densità abitativa dell’isola, non è raro ritrovarsi per ore lungo tratti disabitati e senza servizi. Verificate la presenza di stazioni di rifornimento lungo il tragitto e calcolate la vostra autonomia. Stessa cosa per i servizi igienici e i pasti. Gli spostamenti vanno sempre pianificati! Attenzione anche agli orari di apertura e chiusura dei supermercati e dei ristoranti.
- Proteggete l’attrezzatura dal freddo nei mesi rigidi
Che sia il vostro telefono o l’attrezzatura fotografica, il freddo potrebbe mettere a rischio le batterie o alcuni componenti, e potreste ritrovarvi con il telefono spento nonostante sia carico. Per questo cercate di proteggerli il più possibile dagli sbalzi di temperatura, usando magari dei pezzi di stoffa, delle calze o delle sciarpe per tenere la zona batterie al caldo anche durante l’uso.
Procuratevi almeno un power bank di sicurezza e delle batterie di riserva per le vostre reflex!
- Abbigliamento
Anche questo dipende dalla stagione, naturalmente, ma in estate comunque avrete bisogno di coprirvi la sera e di proteggervi dal vento.
In Inverno o in autunno sicuramente l’abbigliamento da neve e gli indumenti termici non devono mancare, oltre a delle scarpe impermeabili e un paio di ricambio. Negli alloggi che affitterete di solito le temperature sono confortevoli.
Proteggete le mani con guanti pesanti, e usate un paio di guanti touch per lo smartphone e vi rendano agili i movimenti con la reflex, altrimenti dovrete farne a meno per scattare!
Un paio di ramponi, inoltre, vi potrebbero agevolare moltissimo durante le escursioni in caso di neve e ghiaccio.
Cosa aspettate? Consultate la nostra foto mappa e partite per questa incredibile avventura!
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2 risposte a “ISLANDA ON THE ROAD CON I NOSTRI CONSIGLI FOTOGRAFICI!”
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