COSA FOTOGRAFARE A SAN FRANCISCO: THE BEST OF

Venite con noi a scoprire i migliori luoghi per fotografare San Francisco, seguite i nostri consigli e realizzate foto incredibili.

Una città straordinaria, che rapisce il cuore di chiunque la visiti.
Oltre alla sua bellezza, ai suoi mille paesaggi, ai suoi mille volti, sono il calore, la gentilezza e l’ospitalità della popolazione a donarle un’atmosfera speciale. 
San Francisco trasmette il carattere dei suoi abitanti: è solare, aperta, accogliente, varia, sorprendente, generosa, caotica e allo stesso tempo rilassante.
Non è una città che si vede, è una città che si vive.

E allora come racchiudere tutto questo nelle vostre foto?
Ecco una lista degli spot da non perdere per scoprirla e conoscerla al meglio, insieme ai nostri immancabili consigli fotografici, indicati da simbolo

1. Fotografare San Francisco: Chinatown e il Financial District

Partire dai quartieri centrali è il modo migliore per tuffarsi nel cuore della città.

Noi abbiamo scelto di visitarli con un tour guidato gratuito, che parte da Union Square, attraversa Chinatowne il Financial District fino a raggiungere l’Embarcadero sulla baia.

I tour gratuiti a piedi si trovano in moltissime città del mondo e hanno una durata di circa due ore.
Grazie alla guida di un local appassionato che vi svelerà aneddoti e curiosità dei luoghi simbolo della città, rappresentano il modo migliore per scoprire una nuova destinazione!

Il tour di San Francisco non ci ha deluso, anzi ci ha davvero entusiasmato e lasciato con una gran voglia di esplorare questa fantastica città.

Prima tappa, le strade di Chinatown, la più grande comunità cinese al di fuori dell’Asia e anche la più antica degli Stati Uniti, quella che ha definito lo stile delle Chinatown copiato in tutto il mondo. Un tripudio di colori, di voci, di insegne dei negozi e delle caratteristiche scale antincendio sulle facciate degli edifici.

Da qui si passa al Financial District, il quartiere che racconta lo sviluppo economico della città, con la sua emblematica Montgomery Street e la Transamerica Pyramid. Questo quartiere è nato dal riempimento di una zona della baia dove fiorivano i commerci. Si dice, infatti, che sotto alle fondamenta dei grattacieli ci siano ancora le antiche barche su cui vennero costruiti i primi insediamenti fissi! 
Gli edifici che si possono ammirare ora sono stati quasi tutti ricostruiti dopo il terremoto del 1906, che distrusse gran parte della città.

Soffermatevi sulla porta di accesso a Chinatown, sulle scale antincendio delle facciate e sulle insegne colorate.
Usate lo zoom per cogliere i dettagli, isolarli e rafforzarli. 
Nel Financial District, cercate uno scorcio interessante tra i grattacieli, oppure concentratevi su uno di loro, piazzatevi sotto, ben centrati rispetto alla facciata, e sollevate la fotocamera verso l’alto, per sottolineare le linee che svettano verso il cielo.
 

2. San Francisco Bay

Dal Ferry Building al Maritime national historical Park, passando per i tre principali quartieri, l’Embarcadero il Fisherman’s Wharf e Fort Mason, la bay area di San Francisco è un luogo da vivere a pieno in tutte le sue sfaccettature. 

Tra i negozi, lo street food, i mercati del pesce, i locali, i musei, le passeggiate lungo i Piers, (non perdete le foche al Pier 39), la baia offre una grande varietà di attrazioni ed è il fulcro della vita all’aria aperta della città.

A Fort Mason, passate per la Ghirardelli Square, situata nel complesso di una vecchia fabbrica italiana di cioccolato, una delle attrazioni più famose della città.

Ultimo quartiere da visitare è quello della Marina, elegantissimo con le sue ville di lusso dal design mozzafiato, affacciate sull’acqua. Vi consigliamo una passeggiata sul Marina Boulevard, dove i locals amano passare le ultime ore di luce della giornata, facendo jogging e passeggiando nell’immensa distesa di verde che divide le ville dal mare.

Un modo divertente per visitare tutta la baia, considerando anche la sua estensione, è quello di noleggiare una bici e percorrere le bellissime piste ciclabili che attraversano i vari quartieri. 
In questo modo, magari al tramonto, potrete arrivare anche alla spiaggia ai piedi del Golden Gate Bridge, oppure attraversare il ponte e proseguire fino alla meravigliosa cittadina di Sausalito, per poi tornare indietro con un traghetto (adibito anche al trasporto delle bici).

 Ci sono molti elementi su cui soffermarsi: dai dettagli dei banchi dello street food e del mercato, al contesto vivace dei Piers. Dedicate un po’ di tempo alle foche del Pier 39, cercando di isolare solo alcuni esemplari vicini, ma in diverse pose. I Piers più tranquilli sono perfetti per immortalare colorate barchette.

3. Fotografare San Francisco: Little Italy e Castro

Nel distretto di North Beach, si trova Little Italy, uno storico e vivace quartiere dedicato alla cultura e alla cucina italiana.
Alcuni dei suoi simboli sono il Beat Museum, con dischi, libri, poster, fotografie e riviste risalenti al periodo del movimento Beat e la City Lights Bookstore, il centro operativo della Beat Generation.
A poca distanza, il Vesuvio Cafè, punto di incontro non solo di esponenti della Beat Generation, ma anche di artisti come Bob Dylan, Paul Kantner e Francis Ford Coppola. Lungo la Columbus Avenue ci sono alcuni interessanti murales e altri locali storici.
Al Caffè Trieste, ad esempio, Francis Ford Coppola scrisse la sceneggiatura de Il Padrino

Non lontano, fate un giro al Pioneer Park, passando dai particolarissimi Greenwich Steps. Lungo la salita potrete incontrare i caratteristici pappagalli colorati. Una volta in cima, troverete la Coit Tower, uno dei landmark della città, dove è possibile salire per ammirare il panorama su tutta la baia.

Altro quartiere da visitare assolutamente è il vivace Castro, patria della comunità LGBT, dove nacque la bandiera arcobaleno. Le sue sfumature si ritrovano sugli edifici, nei murales, nelle strisce pedonali. Castro Street è il cuore del quartiere, dove negozi e locali si aprono ai piedi delle tipiche e colorate case a schiera vittoriane

 Fate caso ai dettagli degli edifici e ai locali più rappresentativi. I colori di Castro e i locali italiani di Little Italy, ad esempio. Provate punti di vista originali, ad esempio abbassandovi o avvicinandovi alle vetrine.
Usate principalmente una focale media. Ricordatevi di non inclinare la fotocamera, per non avere distorsioni delle linee verticali. 
Per approfondire questo ed altri consigli di composizione, leggete questo articolo.

4. Alamo Square e le Painted Ladies

L’architettura coloniale e vittoriana di San Francisco è davvero affascinante.
Ma l’esempio più famose e iconico è di certo quello delle Painted Ladies, conosciute anche come le Sette Sorelle.
Le potete trovare in Alamo Square, un grazioso giardino collinare dove i locals amano passeggiare al pomeriggio. 

Queste sette case a schiera, dipinte di diversi colori, costruite alla fine dell’800, sono diventate il simbolo dello stile vittoriano in California e rappresentano una perfetta cartolina della città.

Per uno scatto che esprima il contrasto tra le case vittoriane e i grattacieli, salite nel punto più altro di Alamo Square. In questo modo, oltre i tetti delle Painted Ladies, si aprirà una meravigliosa visuale sul Financial District e sui più alti edifici della città.
Questo è il punto migliore per scattare, sia usando un’apertura media, che uno zoom per cogliere qualche dettaglio.

5. Fotografare San Francisco i giardini segreti sospesi

Una delle particolarità di San Francisco sono i secret gardens, giardini costruiti su piattaforme sospese tra i grattacieli.
Spesso, infatti, gli edifici sono così fitti da non avere a piano terra abbastanza spazio oltre alla strada, o da lasciare soltanto spazi angusti e in ombra. 
Per questo motivo questi giardini, alcuni privati, altri accessibili ma spesso nascosti, rappresentano delle vere e proprie oasi di verde, dove i migliaia di impiegati possono rilassarsi durante la pausa pranzo, fare due passi o lavorare all’aperto. 

Un esempio è il percorso sospeso di Whaleship Plaza alla cui estremità si arriva ad una terrazza affacciata verso l’Embarcadero.
Di recente costruzione e assolutamente da non perdere è l’incredibile Salesforce Park nella Bay Area, sospeso su una stazione di interscambio degli autobus. Il suo design futuristico e l’immenso giardino botanico vi lasceranno a bocca aperta come bambini.

Il grandangolo è uno dei modi migliori per catturare la bellezza di questi luoghi racchiusi tra i grattacieli e per renderne le proporzioni. Al Salesforce Park potrete anche cimentarti nella fotografia macro, per cogliere le migliaia di specie di vegetazione presenti.
Giocate anche con la luce tra i grattacieli e con i suoi riflessi sulle facciate vetrate.
Infine, raccontate la vita che si svolge in questi giardini, catturando qualche scena quotidiana.

6. La città dei cable car

Se siete a San Francisco, non potete non concedervi un giro sui cable car.
Sono i famosi vecchi tram aperti, dove dovrete sedervi rivolti verso il panorama, perché il centro è occupato dal vecchio meccanismo di guida che l’autista manovra con abilità. 

Il biglietto cumulativo giornaliero permette un numero illimitato di viaggi, ideale per gustarsi la città da ogni angolo. Partendo da uno dei capolinea, come quello del Ghirardelli Square o Powell station, si attraverseranno le vie e i saliscendi che le hanno rese famose in tutto il mondo.

Da Powell station, scendete alla fermata Hyde St. & Lombard St., proprio per fotografare quest’ultima strada, universalmente celebre per le sue continue curve che addolciscono la ripida salita. 
Ai lati della strada, troverete curatissime aiuole e gli accessi a lussuose ville.

Uno stop da non perdere è in California Street, altra cartolina della città, che offre un’emozionante prospettiva verso l’Oakland Bay Bridge sullo sfondo.
Scendete anche a Union Square, una delle piazze principali.
Da qui salite sul roftoop della Cheesecake Factory e, oltre a deliziare il palato con una buona fetta di dolce (vi consigliamo anche la pizza margherita alla pala, davvero buona e stranamente economica), fotografate il panorama sulla piazza sottostante, magari con le luci del tramonto.

Prima di tutto concedetevi un giro completo in cable car, per studiare i migliori spot da fotografare. Mentre siete in marcia, usate tempi di scatto veloci per catturare al volo alcuni scorci interessanti. 
In California Street, stando ben attenti al traffico e sfruttando le strisce pedonali quando il semaforo è rosso per le auto, piazzatevi al centro della carreggiata per scattare una foto simmetrica della strada con i grattacieli ai lati e il ponte sullo sfondo
Giocate con gli effetti ottici dati dai sali e scendi della strada (con lo zoom riuscirete a far perdere le proporzioni e creare effetti interessanti). 
Avvicinate la camera alla superficie stradale per ottenere immagini originali.
Durante un giro in cable car con le luci della sera, allo stop dei semafori, potrete catturare affascinanti panorami. Se non siete fermi e non avete un supporto, non usate tempi lunghi. Provate, invece, ad aprire il diaframma e alzare gli ISO (in base alla qualità della vostra macchina), oppure preferite lo smartphone, che può garantire più facilmente scatti di qualità in quelle condizioni di luce.
Un piccolo indizio per Lombard Street: è molto difficile ottenere un buono scatto da vicino, otre ad essere il punto da cui tutti la fotografano e quindi, ormai, banale.
Provate, allora, ad immortalarla con un buono zoom dall’incrocio tra Lombard street e Stockton Street.

7. Fotografare San Francisco dalle colline panoramiche

Per ammirare il panorama sulla città ci sono tre colline perfette: Twin PeaksMt. Davidson e Mount Sutro. Si raggiungono facilmente in autobus e i tratti a piedi sono agevoli. Noi abbiamo scelto la prima e il panorama era davvero mozzafiato!
In auto o in moto, o anche in bici se siete allenati, percorrete la Colzenman road, sull’altra sponda della baia, nei Marin Headlands
La strada è accessibile attraversando il Golden Gate Bridge. Da qui si possono fare dei trekking panoramici sia a piedi che in bici, oppure si può semplicemente godere di una vista mozzafiato dall’alto sul ponte e su tutto lo skyline di San Francisco.

 Come per tutti i punti panoramici, una media apertura coglierà l’intera visuale, mentre lo zoom, soprattutto in assenza di foschia, isola alcuni elementi emblematici.
Per dare carattere alla foto cercate delle simmetrie, come una via principale che taglia a metà la città, o inserite un elemento forte su uno dei terzi della griglia, oppure giocate con le linee geometriche (per saperne di più su queste tecniche, leggete questo articolo).

8. Il Golden Gate Bridge e il quartiere di Presidio

Il Golden Gate Bridge è il simbolo indiscusso della città e lo spot più affascinante, con il suo celebre colore rosso spesso avvolto nella nebbia. Quando fu terminato, nel 1937, era il più lungo ponte sospeso al mondo, con i suoi 2,71 km.
Attraversare il ponte regala un’emozione unica. È possibile farlo a piedi, in bici o in auto, controllando gli orari di apertura dei varchi ciclopedonali.
Oltre ad attraversarlo, è possibile ammirarlo in tutto il suo splendore da diverse locations.
Prima di tutto dalle spiagge, la Golden Gate Beach e la Baker Beach

In secondo luogo, ci sono molti punti di osservazione suggestivi dal Parco di Presidio (Golden Gate Overlook, Pacific Overlook, Golden Gate Viewpoint).
Consigliamo di noleggiare una bici per visitare il parco, molto esteso, dedicandogli almeno mezza giornata. Il parco è stato istituito nel luogo in cui sorgeva un vecchio forte spagnolo, dove si stabilì successivamente l’esercito statunitense.
Visitare Presidio è come entrare in un altro mondo e tornare indietro nel tempo, perdendosi tra gli storici lodge dei militari, circondati da curatissimi giardini. Si può passeggiare nella rigogliosa natura, visitare i musei, come il suggestivo Walt Disney Family Museum, o ammirare i panorami verso la baia e il ponte. 
Presidio è sicuramente tra i luoghi più affascinanti della città!

 Riuscire a fotografare il ponte non è semplicissimo, in quanto spesso è avvolto da una nebbia fittissima, che non lo rende visibile nemmeno da vicino! 
Sfruttate, quindi, la prima giornata serena per visitarlo, altrimenti potreste non farcela. Scegliendo come punto di presa le spiagge, con il grandangolo catturate sia l’acqua che il ponte nella sua interezza e con i tempi lunghi creerete l’effetto seta sull’acqua (ricordate il treppiede!).
Lo zoom permette di immortalare alcuni dettagli dell’incredibile struttura, soprattuto quando è avvolto dalla foschia, che all’ora del tramonto tinge tutto di arancio. 
Usate la griglia, sia nello smartphone che nella reflex, per comporre al meglio l’immagine usando la regola dei terzi (scopri di più in questo articolo).
Una romantica crociera nella baia al tramonto, infine, vi permetterà di ammirare da vicino la maestosità del Golden Gate, in modo da catturarlo da una prospettiva ancora diversa.

Le tipiche abitazioni nel parco di Presidio

9. Fotografare San Francisco: Alcatraz

Oltre alla città, in una visita a San Francisco non può mancare il tour per Alcatraz, la famosa prigione di massima sicurezza costruita sull’omonima isola. I tour comprendono la traversata e la guida sul posto. La visita è molto suggestiva e merita alcune ore.

Il viaggio in barca è l’unico momento in cui catturare l’isola e la struttura del carcere nella sua interezza da vicino. 
Rivolgete l’attenzione anche allo skyline mozzafiato di San Francisco, con i grattacieli che sembrano emergere dall’acqua.
Una volta sull’isola, concentratevi sui dettagli più emblematici dell’edificio, facendo emergere la serialità e la simmetria dei locali, gli spazi angusti e crudi, la poca luce che penetra nelle celle.

10. Sausalito e le sequoie giganti del Muir Woods National Monument

Nella contea di Marin, dall’altra parte della baia di San Francisco, attraversando il Golden Gate, si arriva in poco tempo nella piccola ed elegante cittadina di Sausalito, un piccolo paradiso che, nelle giornate limpide, offre una emozionante vista di San Francisco.

Molti scelgono di arrivarci in bici attraversando il ponte, tornando poi in battello, ma ci sono anche molti tour guidati di mezza giornata, che oltre a Sausalito permettono di visitare il Muir Woods National Monument, con le sue meravigliose sequoie giganti. 

A Sausalito scattate qualche foto all’immenso porticciolo ricolmo di barche a vela, alla via principale, con i suoi negozi caratteristici e allo skyline di San Francisco in lontananza. 
Al Muir Woods National Monument, cogliete la luce che penetra tra le sequoie, il susseguirsi dei tronchi maestosi, o rivolgete la fotocamera verso l’alto, usando il grandangolo, per mettere in evidenza l’altezza smisurata degli alberi.
I soggetti umani, in questo caso, sono molto utili per dare l’idea delle proporzioni.

Cosa state aspettando?

Seguite i nostri consigli e preparate il prossimo viaggio a San Francisco!

Se vi è piaciuto il nostro articolo, scrivetelo nei commenti e condividetelo sui social!

Per non perdere il prossimo articolo e tutti i consigli di fotografia e di viaggio, iscrivetevi alla  newsletter!

Seguiteci su Instagram Facebook e condividete i vostri scatti usando il tag @imagomap o l’hashtag #imagomap!

Share our tips!