Scopri il nostro tour fotografico in Sicilia on the road di nove giorni, dedicato ai fotografi e a tutti coloro che vogliono scoprire il momento migliore per ammirare ogni location, compresi alba e tramonto!
Da Catania a Trapani, attraverso la costa meridionale dell’isola.
Cerca il simbolo per i nostri consigli fotografici!!
Indice
Giorno 1: Catania
Giorno 2: Etna
Giorno 3: La riviera dei Ciclopi, Giardini Naxos, le gole dell’Alcantara, Taormina
Giorno 4: Siracusa
Giorno 5: Noto, Modica e Ragusa
Giorno 6: da Siracusa alla Scala dei Turchi
Giorno 7: la Valle dei Templi di Agrigento e le Saline di Marsala
Giorno 8: le spiagge di Trapani e il borgo di Erice
Giorno 9: Trapani
Tour fotografico in Sicilia – Giorno 1: Catania
- Alba: Piazza Duomo e ‘A Piscaria
Partite da Piazza del Duomo: il sole che sorge e colora di rosa le nuvole vi permetterà di incorniciare al meglio la piazza con la fontana dell’Elefante e la facciata della Cattedrale di Sant’Agata.
Se siete in tarda primavera o in estate, salite alle terrazze della Cattedrale per ammirare un meraviglioso panorama sulla città e sull’Etna, se invece siete in una stagione in cui il sole tramonta prima delle 19, fatelo al tramonto!
Potete anche tornare in piazza di pomeriggio: avrete la facciata illuminata dal sole e eviterete il controluce.
In questo caso puoi catturare alcuni dettagli della facciata e della fontana, giocando con luci e ombre.
Se hai una forte escursione tra zone in ombra e ben illuminate, per ottenere scatti con esposizione bilanciata, usa l’HDR automatico con lo smartphone, e il bracketing o i filtri graduati con la fotocamera (scopri di più in questo articolo).
Da qui, entrate a Piazza Di Benedetto costeggiando la meravigliosa fontana dell’Amenano. Qui, ogni mattina c’è ‘A Piscaria, il caratteristico mercato del pesce. I pescatori iniziano ad allestire i banchi e si può vivere il momento che precede la grande folla di persone che di lì a breve arriveranno.
Perdetevi tra i vicoli limitrofi, dove sono allestiti coloratissimi banchi di frutta e verdura e dei macellai. Da non perdere via Gisira, coperta da un tetto di ombrelli e girandole variopinte.
Immortalate i gesti dei pescatori e i banchi colorati del pesce in contrasto con le facciate scure dei palazzi. Concentratevi sui dettagli.
Usate tempi di scatto veloci per fermare il momento o tempi lunghi per rappresentare il movimento dei commercianti. In questo caso aiutatevi con un treppiedi per assicurarvi che gli elementi statici restino immobili nella foto. Attenzione rispettivamente a non sottoesporre o sovraesporre eccessivamente.
Fermatevi a parlare con le persone del posto: ascoltare le loro storie può far nascere suggestioni utili da cogliere nelle vostre foto.
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- Mattino: Via Etnea, via Del Teatro Massimo e Villa Bellini
Lungo via Etnea, fermatevi a Piazza dell’Università e fate una deviazione per ammirare la splendida facciata del Teatro Massimo Bellini e passeggiare per l’omonima via. Sempre da via Etnea raggiungete Piazza Stesicoro, con i resti dell’Anfiteatro romano e la Cattedrale di San Biagio.
Al mattino, potrete immortalare tutti i monumenti e gli edifici principali bene illuminati e senza incorrere in foto controluce. Ricordatevi, nelle vostre foto, di rispettare la verticalità delle linee, aiutandovi con la griglia. (Se volete saperne di più date un’occhiata a questo articolo).
Infine, godetevi l’elegante parco di Villa Bellini, dove potrete riposare un po’.
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- Ore centrali e pomeriggio: il panorama, il Teatro antico, il Castello.
Il sole alto nel cielo illuminerà al meglio gli spazi e vi permetterà di avere una buona visuale sul panorama.
Partite proprio dalla vista della città dal Camminamento di Gronda della Chiesa di San Nicolò l’Arena, la chiesa più grande della Sicilia. L’intero monastero dei benedettini, di cui fa parte, merita una breve visita dei suoi bellissimi chiostri.
Proseguite verso il Teatro Antico greco-romano, ormai inglobato all’interno del quartiere, davvero suggestivo.
Ultima tappa il Castello Ursino, in pieno centro città.
Il miglior punto da cui immortalarlo è probabilmente, rivolti verso la facciata, dal lato destro della piazza. Nel pomeriggio il sole illuminerà questa parte e esalterà le tre forme circolari delle torri sul fronte principale.
@giadaantonini_photography
- Tramonto e sera: vista panoramica e zona del mercato
Verso sera tornate nella zona del mercato che, una volta smantellati i banchi, si trasforma completamente, animandosi con luci, musica, locali e ristoranti.
Se siete in una stagione in cui il sole tramonta prima delle 19, orario di chiusura della Cattedrale, tornate a piazza del Duomo e salite sulle terrazze per fotografare il tramonto con il magnifico panorama sulla città e sull’Etna, ancora più spettacolare quando il vulcano è in eruzione.
@goingmattos
Tour fotografico in Sicilia -Giorno 2: Etna
Con partenza e ritorno a Catania.
L’Etna è sicuramente un luogo dove scattare foto panoramiche con focali ampie. Per caratterizzare l’immagine è far capire le proporzioni inserite un soggetto umano, magari su uno dei terzi (per saperne di più sulla regola dei terzi e altri piccoli trucchi leggete questo articolo). Altri spunti interessanti possono nascere osservando le linee dei sentieri, le nuvole o le forme dei crateri se avete una visuale sopraelevata.
Cercate punti di vista interessanti anche senza salire sul vulcano: una visuale d’eccezione, soprattutto durante le eruzioni, è quella offerta dal porto di Riposto.
- Alba e tramonto: un tour guidato
Ne vengono organizzati molti, che si possono prenotare online per ammirare l’alba e il tramonto dall’Etna. Se la giornata è bella e non c’è foschia, sarà sicuramente indimenticabile!
- Mattina: Crateri superiori
Arrivati al Rifugio Sapienza (2000 mt) si può parcheggiare e salire con la funivia, se il vento lo permette, per poi proseguire a piedi (molto faticoso) o salire con le Jeep 4×4 fino a quote più alte. Per arrivare ai crateri sommitali bisogna acquistare un tour con accompagnatore. Consigliamo, quindi, di scegliere e prenotare in anticipo l’itinerario o rivolgersi all’ufficio della funivia una volta arrivati.
- Pomeriggio: Valle del Bove e Crateri Silvestri
Scendendo, fate una pausa per affacciarvi verso le colate laviche sulla valle del Bove, che arrivano fino al mare. Tornati al parcheggio, visitate i crateri Silvestri (comodamente raggiungibili senza prendere la funivia), da cui si apprezza un entusiasmante panorama di Catania e del mare.
@marcopeppucci @gianlucamusmeci @simona_sanf @giadaantonini_photography
Giorno 3: Riviera dei Ciclopi, Giardini Naxos, Gole dell’Alcantara, Taormina
Con partenza e ritorno a Catania.
- Alba: i faraglioni di Aci Trezza.
Lungo la Riviera dei Ciclopi, che comprende le zone di Aci Trezza, Aci Castello e Aci Reale, rese celebri dal romanzo I Malavoglia di Verga, fermatevi sul lungomare per godere di un’alba mozzafiato sui famosi faraglioni di Aci Trezza.
Non dimenticate di portare con voi il treppiede, utile per lunghe esposizioni, in modo da catturare il movimento delle nuvole o creare l’effetto seta sull’acqua. Per compensare la differenza di esposizione tra cielo e terra, usate filtri graduati o ricorrete al bracketing (per saperne di più su come scattare meravigliose foto ad alba e tramonto leggete questo articolo).
Sempre dal lungomare, voltatevi indietro verso Aci Castello, con la sua fortificazione a picco sul mare. Potrete anche tornare indietro (cinque minuti di auto) per affacciarvi dalla terrazza panoramica ai piedi del castello.
Proseguite in auto sulla litoranea fino a Giardini Naxos seguendo il sole, che illumina di sfumature dorate la sabbia e le barche ormeggiate. Qui potrete fare una pausa ristoratrice e una bella colazione sul lungomare.
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- Mattino: le Gole dell’Alcantara e Isola Bella
Dedicate circa due ore di visita alle gole vulcaniche, che offrono uno spettacolo unico, sia scendendo all’interno, sia dai punti panoramici più alti che si incontrano seguendo il sentiero nel bosco. Avrete mille scorci da immortalare, principalmente con un’inquadratura grandangolare.
In tarda mattinata raggiungete la zona di Taormina, sostando per qualche minuto lungo via Nazionale, subito dopo la galleria che conduce verso il centro. Da questo punto godrete di una vista rialzata mozzafiato. Scendete in spiaggia per rilassarvi un po’ e godere della meraviglia dell’isola.
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- Pomeriggio e sera: Taormina.
Lasciate l’auto al Parcheggio di Porta Catania (a pagamento, molto comodo per raggiungere il centro città) e iniziate la visita dai giardini della Villa Comunale, per poi perdervi tra le vie del centro e percorrere Corso Umberto I fino ad arrivare, almeno un’ora prima del tramonto, all’ingresso del Teatro Greco (verificate gli orari di apertura per le visite, considerando la stagione di eventi). In questo modo potrete il teatro e l’Etna sullo sfondo con le luci rosse della sera.
Per immortalare al meglio questo spettacolo, utilizzate il grandangolo. Per bilanciare l’esposizione, con lo smartphone, attivate la correzione HDR, mentre con la reflex aiutatevi con un filtro graduato o scattate utilizzando il bracketing (per saperne di più su queste tecniche, leggete questo articolo).
Se l’orario del tramonto è oltre quello di visita, andateci nel primo pomeriggio, iniziando la scoperta di Taormina proprio da qui. In questo modo il sole sarà alto e non avrete fastidiosi controluce.
Usciti dal teatro, dirigetevi verso piazza IX Aprile, da cui si gode di una vista mozzafiato verso il mare. La piazza, su cui domina la Chiesa di San Giuseppe, sovrastata dalla roccia, ha un aspetto elegantissimo quando le luci cominciano ad accendersi e le persone si affollano fuori dai locali. Proseguite poi fino alla storica Porta Catania. Fermatevi per cena a Taormina, non perdete la sua atmosfera unica!
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Giorno 4: Siracusa
Si riparte da Catania direzione Siracusa, a circa un’ora di auto, in cui pernottare per altre due notti.
- Mattina: le spiagge di Siracusa.
È il momento di ammirare il mare della Sicilia, proprio nella zona di Siracusa. Potrete scegliere tra spiaggia di Fontane Bianche, dell’Arenella o la Riserva del Plemmirio, che sono le più vicine alla città.
Il momento migliore per le foto sarà verso le ore centrali della giornata, quando il sole alto farà risaltare al massimo i colori.
- Pomeriggio e sera: Ortigia
Partite dai resti del Tempio di Apollo in Largo XXV Luglio, percorrete Corso Giacomo Matteotti e ammirate la Fontana di Diana in Piazza Archimede.
Arrivate poi nella suggestiva Piazza Duomo e percorrete i vicoli della città fino al Castello Maniace, a cui vale la pena dedicare una visita: la struttura è bellissima e la visuale dalle fortificazioni al tramonto è stupenda.
Usciti dal castello, proseguite la passeggiata sul lungomare Alfeo, osservando il sole che si tuffa nel mare e il cielo che si colora di rosso, fino a raggiungere Largo Aretusa. Lungo la passeggiata, potrete immortalare alcuni scorci di tipica vita siracusana.
La sera, con le luci calde che illuminano le facciate bianche, Ortigia è davvero emozionante.
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Tour fotografico in Sicilia – Giorno 5: Noto, Modica e Ragusa
Un giro tra i tre centri storici dichiarati patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
- Mattina: Noto
Dedicate circa due ore alla visita di questa meravigliosa città.
Prima tappa la celebre cattedrale di San Nicolò che fronteggia l’elegante palazzo Ducezio.
Se si viaggia in primavera consigliamo di controllare le date dell’Infiorata (di solito tra la metà e la fine di maggio), un evento unico, durante il quale via Nicolaci viene ricoperta da incredibili disegni composti di fiori, assolutamente da non perdere.
Per fare qualche bella foto e godere del panorama sulla città salite sulla terrazza della Chiesa di San Carlo al Pozzo, da cui si ha una bellissima prospettiva.
Fate un breve giro per le vie della città alla scoperta delle scalinate dipinte a tema, ogni anno, prima dell’Infiorata e di qualche vista panoramica dalle vie a quota più alta. Da qui, con lo zoom, potrete cogliere dettagli architettonici e scorci ristretti.
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- Ore centrali: Modica
Prima di arrivare in città, la bellezza di Modica si può ammirare da alcuni punti panoramici, che nelle ore centrali, quando il sole è alto nel cielo restituiranno colori e luci meravigliosi.
Prima sosta da non perdere è al Belvedere di San Benedetto, da dove avrete il Duomo in primo piano (bellissimo anche al tramonto, con le prime luci della sera).
Un’altra sosta va dedicata al Belvedere Pizzo, prima di salire le scale che portano alla suggestiva Cattedrale.
Usate il grandangolo per immortalare la città come fosse un presepe e, con lo zoom, cogliete dei dettagli delle strade e dei tetti.
Consigliamo di passare dal piccolo Bar del Duomo, dove si preparano dei panini fantastici, con ingredienti locali l’immancabile granita al cioccolato di Modica, famoso in tutto il mondo, assolutamente imperdibile.
Dopo due ore di visita, compresa la pausa pranzo, potrete proseguire verso Ragusa.
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- Pomeriggio: Ragusa
Anche in questo caso, prima di tutto, ci sono scorci incredibili da cui ammirare la bellezza della città, in cui, in totale, impiegherete circa tre ore di visita.
Il primo è lungo via Risorgimento, nei pressi dell’ospedale, dove si aprirà il panorama su Ragusa e Ragusa Ibla, il nucleo storico più antico. Seconda tappa fotografica lungo i tornanti di Corso Mazzini, che regalano una vista su Ragusa Ibla con, in primo piano, il campanile azzurro della Chiesa di Santa Maria dell’Itria. Date a questo particolare un posto centrale nella composizione della foto, o posizionatelo su uno dei terzi della griglia. (Leggi di più in questo articolo).
Una volta lasciata l’auto, recatevi presso l’affascinante e panoramico Percorso delle Scale, dal quale si raggiunge la città vecchia. Salite in piazza Duomo, dominata dall’imponente cattedrale barocca di San Giorgio e proseguite verso il giardino Ibleo.
Nella parte nuova della città, passeggiate lungo Corso Italia e visitate la Cattedrale di Giovanni Battista.
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- Tramonto e sera: Marzamemi
Al tramonto potrete scegliere di ammirare una delle tre città con le luci della sera, oppure dirigervi verso Marzamemi, un meraviglioso borgo di pescatori dall’atmosfera magica, pieno di locali e ristoranti affacciati sul mare che vi regaleranno un’esperienza unica.
Qui potrete scattare foto meravigliose al tramonto. Scegliete uno spot sul lungomare dove catturare il sole riflesso nell’acqua e inserite una scena di vita del paese, come dei bambini che giocano o la barca di un pescatore, o anche alcuni dettagli degli iconici ristoranti.
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Giorno 6: dall’area archeologica di Siracusa alla Scala dei Turchi
- Mattina: Siracusa
Dedicate due ore alla visita del Parco Archeologico di Neapolis, dove ammirere il famosissimo Orecchio di Dioniso, l’Anfiteatro Romano e il Teatro Greco.
Consigliamo un pranzo con un panino a La Salumeria dei fratelli Burgio, molto conosciuto in città e consigliatissimo per la varietà e qualità degli ingredienti.
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- Pomeriggio e tramonto: Scala dei Turchi
Per arrivare da Siracusa ad Agrigento ci vorranno circa tre ore di auto.
Ma sarete in tempo per godervi lo spettacolo del tramonto dall’imponente Scala dei Turchi, una delle mete turistiche più famose. Questa falesia di roccia bianca che degrada lentamente verso il mare, può essere ammirata e fotografata in tutto il suo splendore dal belvedere lungo la panoramica Realmonte – Porto Empedocle e dalla spiaggia sottostante. Inoltre, essendo recentemente stata messa in sicurezza, è ora accessibile al pubblico e si può camminare lungo i suoi gradoni immersi in uno scenario magico.
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Giorno 7: La Valle dei Templi e le saline di Marsala
- Mattina: Valle dei Templi
Una delle tappe fondamentali di un viaggio in Sicilia è di certo la Valle dei Templi di Agrigento, sito incredibilmente affascinante e impressionante, in cui la storia della Magna Grecia rivive grazie all’immenso patrimonio archeologico.
Consigliamo di acquistare i biglietti online dal sito ufficiale e di recarsi all’ingresso un po’ prima dell’apertura, per evitare lunghe file e avere la possibilità di immortalare gli antichi templi senza la folla: otterrete scatti senza tempo.
Provate ad usare lo zoom per immortalare i templi, scegliendo un punto di osservazione non troppo vicino: in questo modo potrete mantenere le linee architettoniche verticali. Se poi c’è una persona vicina al tempio, grazie alle proporzioni otterrete un effetto “wow”.
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- Tramonto e sera: saline di Marsala
Dopo la visita, partite alla volta di un’altra grande meraviglia, le Saline di Marsala, uno dei luoghi più suggestivi dell’intero viaggio. Dopo due ore di auto, si aprirà davanti ai vostri occhi un paesaggio paradisiaco, dove i colori dati dalle vasche di sale e i caratteristici mulini faranno da protagonisti nelle vostre foto.
Recatevi alle Saline Ettore e Infersa (SEI), dove potrete vivere esperienze uniche camminando tra le vasche di sale e i mulini e ascoltando la storia di questo luogo. Online si possono scoprire e prenotare tutte le esperienze offerte, che comprendono anche i meravigliosi paesaggi di Isola Lunga, con itinerari naturalistici e percorsi benessere esclusivi.
Non perdetevi la vista dal rooftob bar, davvero incredibile con le luci del tramonto: un’esplosione di rosa e rossi che si confondono tra terra e cielo, interrotti solamente dalle sfumature tortora dei cordoli delle piscine e dei mulini.
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Tour fotografico in Sicilia – Giorno 8: Marsala ed Erice
- Alba: saline di Marsala
Che siate fotografi o no poco importa, ma lo spettacolo che offrono le saline all’alba vale la sveglia presto. Il silenzio, i colori, le forme di questo paesaggio unico, nato dall’attenta fusione tra la natura e la mano dell’uomo, esaltato dalla magia del sole, regala emozioni indimenticabili.
Fate un giro in auto lungo Contrada Ettore Infersa e Contrada Spagnola, dove si aprono scorci caratteristici.
- Mattina: le spiagge di Marsala
Potreste fermarvi in una delle spiagge della zona, tra il Lido Signorino e Playa Blanca e spostarvi al centro di Marsala per pranzo, assaggiando una delle prelibate arancine del famoso panificio Ragona, da leccarsi i baffi.
- Pomeriggio e sera: Erice
A quaranta minuti da Marsala troviamo Trapani, l’ultima tappa del nostro itinerario.
Da qui, con la funivia o in auto, si può raggiungere l’incantevole borgo medievale di Erice, sulla vetta del Monte San Giuliano, da cui si gode di una vista favolosa sulla città e sul mare.
Perdetevi tra i suoi vicoli tortuosi, rimanendo incantati alla vista del Duomo e della Torre di Re Federico, che svetta al suo fianco. Proseguite, poi, per il Castello di Venere e i giardini del Balio, che offrono panorami a perdita d’occhio verso la costa.
Consigliamo di cenare e passare la serata qui, tra i piccoli negozi di artigianato, i locali e le pasticcerie, che emanano un profumo inebriante.
Vi servirà un grandangolo per catturare la torre nella sua interezza e la chiesa, ma usate anche una focale media per i dettagli delle tipiche botteghe e degli edifici medievali.
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Giorno 9: Trapani
- Mattina: la visita della città
Trapani stupisce per le sue case colorate affacciate sul mare e il succedersi dei vicoli, dove si respira il clima e l’atmosfera della Sicilia. Il nostro consiglio è di inoltrarsi per le vie del centro, da Corso Italia, proseguire verso la Fontana di Saturno, la Torre dell’Orologio e la Cattedrale di San Lorenzo, fino a raggiungere la Torre di Ligny. Tornando indietro, scegliete le litoranee via Mura di Tramontana Ovest e via Dante Alighieri, che offrono spettacolari scorci della città e del mare.
Componete le vostre immagini comprendendo sia le case colorate che il mare, poi scattate qualche foto alle eleganti strade cittadine, stando attenti a rispettare la verticalità delle linee architettoniche.
- Pomeriggio: le spiagge
Anche le spiagge della provincia di Trapani sono meravigliose. Tra queste, la più vicina alla città è il Lido San Giuliano, dove rilassarsi prima di ripartire.
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Avete altri giorni a disposizione?
Per chi scegliesse di fermarsi qualche giorno in più e volesse continuare l’itinerario, consigliamo di visitare l’isola di Favignana, con il suo mare cristallino, la zona di San Vito Lo Capo e la Riserva Naturale dello Zingaro, fino ad arrivare alla meravigliosa città di Palermo. Lì vicino, non perdete il maestoso Duomo di Monreale.
Cosa state aspettando?
Seguite i nostri consigli e preparate il prossimo viaggio on the road in Sicilia!
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